VALUTAZIONE DEL RISCHIO PRIVACY
Accesso non autorizzato
Il caso classico potrebbe essere quello di un dipendente (non autorizzato) che accede all’archivio del personale aziendale e viene a conoscenza dei dati identificativi e particolari dei suoi colleghi.
Divulgazione non autorizzata
Un agente commerciale dell’azienda che opera sui dati personali dei clienti potrebbe trasferire incautamente i dati ai suoi collaboratori che, senza passare per il processo di “nomina come autorizzato”, scambiamo i dati attraverso le mail personali con controllate
Distruzione volontaria
Un dipendente potrebbe distruggere i dati personali dell’archivio fornitori allo scopo di generare volontariamente danno all’azienda titolare del trattamento. Ricostruire un database fornitori significa richiedere di nuovo i dati personali agli interessati, consegnare le nuove informative, gestire i casi che richiedono il consenso.
La distruzione volontaria di dati personali di pazienti, nell’ambito di una struttura sanitaria, potrebbe provocare incidenti gravi per i malati il cui stato di salute, a seguito della distruzione dei dati, risulta un dato non più rinvenibile.
Decidiamo che la probabilità possa essere alta, media o bassa ed assumere tre valori e cioè 3, 2 oppure 1 come segue:
Probabilità alta = 3
Probabilità media = 2
Probabilità bassa = 1
Decidiamo poi che la gravità delle conseguenze possa essere alta, media o bassa ed assumere tre valori e cioè 3, 2 oppure 1 come segue:
Gravità alta = 3
Gravità media = 2
Gravità bassa = 1
Se, nella nostra azienda, consideriamo il rischio di “accesso non autorizzato” ai dati personali dei clienti da parte di qualche dipendente mal intenzionato possiamo procedere come segue:
Rischio accesso non autorizzato = Probabilità X Gravità
Rischio accesso non autorizzato = 2 X 3
Rischio accesso non autorizzato = 6
Ciascun rischio, in relazione al prodotto del valore assunto dalla probabilità con quello della gravità può assumere un valore che va da 1 a 9. La matrice che segue definisce i valori di rischio e la relativa accettabilità del rischio.