La consultazione preventiva è quella procedura con la quale il titolare del trattamento, prima di procedere al trattamento, consulta l’autorità di controllo (il Garante della privacy) qualora la valutazione d’impatto indichi che il trattamento presenta un rischio elevato per gli interessati.
Lo scopo della consultazione preventiva del Garante consiste nell’ottenere da questi le indicazioni giuste per poter attuare il trattamento in maniera non pericolosa.
La consultazione preventiva è motivata da rischi differenti rispetto a quelli che si identificano e si valutano secondo l’art.32. Non siamo di fronte alla valutazione del rischio che incombe sui dati quale ad esempio l’accesso non autorizzato, la distruzione volontaria o il trafugamento per fini impropri. Stiamo invece parlando di rischi che gravano sulla salute e la sicurezza delle persone interessate.