LA FORMAZIONE PER L’AUTORIZZATO AL TRATTAMENTO
L’autorizzato al trattamento è colui che all’interno dell’azienda o dell’organizzazione si occupa di trattare i dati personali secondo le indicazioni stabilite dal titolare. La formazione riservata agli autorizzati risente della necessità di due tipologie di approfondimento. Da una parte è necessario che l’autorizzato sia istruito sui concetti fondamentali della privacy e del Regolamento, dall’altra invece l’autorizzato deve essere formato sulla modalità con cui eseguire i trattamenti dei dati personali a lui affidati e tale modalità è scelta dal titolare del trattamento.
L’autorizzato al trattamento è una persona che lavora quotidianamente con i dati personali e ogni sua operazione può essere una fonte di rischio per gli interessati. Il programma di formazione per gli autorizzati deve perciò comprendere una parte generale i cui argomenti riguardano i rischi della privacy, le misure tecniche ed organizzative, i diritti degli interessati e le procedure di data breach.
Formazione specifica per autorizzato
L’atto di nomina di ciascun autorizzato al trattamento deve specificare tutte le indicazioni di trattamento. Non è più possibile pensare che gli autorizzati ricevano degli atti di nomina tutti uguali in quanto le loro mansioni sono differenti e sono differenti soprattutto le operazioni consentite a ciascuno.
Alcuni autorizzati ad esempio si occuperando di quei trattamenti per i quali è richiesto il consenso, altri invece si occuperanno di trattamenti per i quali è sufficiente mettere a disposizione la semplice informativa.
Per alcuni autorizzati saranno consentite operazioni di rettifica del dato personale, altri non potranno né modificare né cancellare il dato personale.
Gli strumenti della formazione
I contenuti formativi devono essere individuati prima che il trattamento abbia luogo proprio in fase di progettazione del trattamento stesso.
E’ necessario redigere un programma formativo che riguardi tutte le persone coinvolte nei trattamenti e prevedere delle prove che consentano di certificare il livello di apprendimento e di monitorarlo nel tempo nell’ipotesi di formazione continuativa.
Al programma formativo e alle prove intermedie si aggiunge anche la necessità di stabilire, con un atto formale, il budget da dedicare alla formazione per l’esercizio in corso.
I controlli effettuati dal Garante presso i titolari del trattamento sicuramente focalizzano l’attenzione sulla formazione e sulla sua documentazione.