GDPR - Diritti degli interessati

DIRITTO DI LIMITAZIONE DEL TRATTAMENTO (ART. 18)

Il trattamento dei dati personali consiste in vero e proprio un processo aziendale. Il trattamento può ad esempio consistere nella tenuta della contabilità, nell’emissione della fattura, nell’elaborazione della busta paga, nella formulazione e l’intestazione di un preventivo, nella raccolta di requisiti tecnici espressi dall’interessato per eseguire una commessa o erogare un servizio su ordinazione.

Il diritto di limitazione del trattamento consiste nella possibilità, da parte dell’interessato, di limitare il funzionamento di tali processi in riferimento ai propri dati personali.

Le occasioni per le quali è consentito l’esercizio del diritto di limitazione rientrano soprattutto nei casi in cui l’interessato contesta la correttezza dei dati oppure quando tale trattamento si sospetta illecito.

Il caso ricorre anche quando la liceità del trattamento si basa sull’interesse legittimo del titolare. La liceità di un trattamento può basarsi anche sull’interesse legittimo del titolare ma a condizione che questo interesse, a seguito di un bilanciamento, risulti preminente rispetto alle istanze poste dall’interessato. In attesa della valutazione e del bilanciamento degli interessi delle parti, l’interessato ha la possibilità di “opporsi al trattamento” e richiederne la limitazione.

Se ad esempi il titolare del trattamento ritiene che sia un suo interesse legittimo inviare comunicazioni tecniche o commerciali ai suoi clienti (interessati) ebbene costoro hanno la possibilità di richiedere ed ottenere la limitazione dell’invio delle comunicazioni in attesa del bilanciamento degli interessi delle due parti.

Anche per quanto concerne il diritto di limitazione del trattamento il titolare del trattamento deve fornire la possibilità di formalizzare l’istanza all’interessato e deve fornire riscontro a questi attraverso l’apposita modulistica.