GDPR - Diritti degli interessati

DIRITTO DI ACCESSO (ART. 15)

I dati che sono stati conferiti dall’interessato al titolare del trattamento rimangono di proprietà dell’interessato. Questi ha il diritto di conoscere se il trattamento dei propri dati è in corso o meno. Non soltanto. L’interessato ha il diritto di ottenere una copia dei propri dati oggetto di trattamento e le informazioni (già presenti nell’Informativa) che riguardano:
  • Le finalità del trattamento
  • La categoria dei dati trattati quali ad esempio dati identificativi o dati particolari
  • L’identità o la categoria di coloro ai quali questi dati sono trasferiti. Si immagini ad esempio l’ipotesi in cui il titolare del trattamento (azienda) trasferisce i dati personali dei dipendenti al consulente del lavoro oppure i dati personali dei clienti al commercialista)
  • Il periodo di conservazione dei dati personali
  • La fonte dalla quale sono stati ottenuti i dati
Sempre grazie all’esercizio del diritto di accesso l’interessato può conoscere se:
  • Gli sono riconosciuti i diritti di rettifica, cancellazione, limitazione del trattamento e opposizione
  • Gli è riconosciuto il diritto di proporre il reclamo all’autorità di controllo
  • I suoi dati sono trattati all’interno di un processo decisionale automatizzato
Il titolare del trattamento deve fornire all’interessato la possibilità di esercitare il proprio diritto di accesso. Se ad esempio il titolare del trattamento è un’azienda questa deve agevolare l’esercizio dei diritti da parte degli interessati (siano essi clienti, fornitori, dipendenti, ecc.) mettendo a disposizione un modulo grazie al quale l’interessato può effettuare l’istanza.
Lo stesso modulo servirà all’azienda che in qualità di titolare del trattamento fornisce il riscontro all’interessato in merito alla richiesta espressa.
Il rischio sottostante il ricorso a tale formalità consiste nella formalità stessa. Il modulo dell’istanza di accesso ai propri dati non deve in nessun caso costituire un ostacolo all’accesso ai dati. Bisogna privilegiare l’esercizio del diritto alla sua formalizzazione.